Giulan, grazie, è il titolo della Maratona 2011, giunta alla sua venticinquesima edizione. Sono passati 9131 giorni dal 1987 quando si svolse la prima Maratona con 166 ciclisti al via. Alcuni di questi come Giorgio Apolloni con il pettorale 1 e Roberto Della Noce con il 2, sono partiti oggi con l’entusiasmo di allora.
In sella anche sportivi olimpionici, manager italiani e internazionali e personaggi noti che da tempo si cimentano in questa sfida appassionante che permette di ammirare le Dolomiti che l’Unesco ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità. Enel diventa title sponsor della manifestazione.
Di più: Statistiche, video e classifica della 25. edizione
Giulan, grazie, è il titolo della Maratona 2011, giunta alla sua venticinquesima edizione. Sono passati 9131 giorni dal 1987 quando si svolse la prima Maratona con 166 ciclisti al via. Alcuni di questi come Giorgio Apolloni con il pettorale 1 e Roberto Della Noce con il 2, sono partiti oggi con l’entusiasmo di allora.
In sella anche sportivi olimpionici, manager italiani e internazionali e personaggi noti che da tempo si cimentano in questa sfida appassionante che permette di ammirare le Dolomiti che l’Unesco ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità. Enel diventa title sponsor della manifestazione.
Di più: Statistiche, video e classifica della 25. edizione
2012: è la manifestazione del Sorriso. 8703 i ciclisti in gara, di cui 746 donne. La giornata è magnifica. La Maratona non è solo una grande festa dello sport, ma una festa per l'ambiente. Numerose le iniziative per incentivare l'eco-sostenibilità dell'evento. Fra le novità del 2012 ci sono: le maglie ufficiali non più impacchettate singolarmente dentro buste di plastica, l’eco-pocket sul fianco della maglia, l’utilizzo di bicchieri e stoviglie completamente riciclabili; la riduzione del 60% del materiale cartaceo dentro i pacchi gara. L’indice di “Carbon neutrality” al quale si è giunti nel 2012 è pari all’80%. Un grande risultato.
Di più: Statistiche, video e classifica della 26. edizione
Freddo, neve, sole e passione si susseguono in perfetta Armonia, a suggellare il tema dell’edizione 2013. Al via 9143 ciclisti dei 9339 ammessi dal sorteggio e provenienti da 52 nazionalità. La temperatura alle 6.30, orario della partenza, è di 5°. Nonostante il freddo, i concorrenti scattano alla conquista dei leggendari passi dolomitici con il solito coraggio.
Michil Costa, il patron della manifestazione, dopo le 6 ore di diretta tv commenta così la giornata: “Una pagina importante nel libro delle meraviglie, la simbiosi ideale tra natura, cultura e tanto cuore”.
Di più: Statistiche, video e classifica della 27. edizione
Freddo, neve, sole e passione si susseguono in perfetta Armonia, a suggellare il tema dell’edizione 2013. Al via 9143 ciclisti dei 9339 ammessi dal sorteggio e provenienti da 52 nazionalità. La temperatura alle 6.30, orario della partenza, è di 5°. Nonostante il freddo, i concorrenti scattano alla conquista dei leggendari passi dolomitici con il solito coraggio.
Michil Costa, il patron della manifestazione, dopo le 6 ore di diretta tv commenta così la giornata: “Una pagina importante nel libro delle meraviglie, la simbiosi ideale tra natura, cultura e tanto cuore”.
Di più: Statistiche, video e classifica della 27. edizione
È il Tempo il tema centrale dell’edizione 2014. Da La Villa partono in 8969: un serpentone lungo 36 minuti, quanto ci impiegano i ciclisti a entrare in gara al ritmo di musica dal vivo e incitamento.
Un meccanismo da grandi numeri con 32.600 richieste di partecipazione, partecipanti a numero chiuso, passi dolomitici senza auto, beneficenza ed eco-sostenibilità con l’utilizzo di auto e moto elettriche per il trasporto della giuria e della direzione di corsa.
Il "mür dl giat" - muro del gatto è la grande novità. Una deviazione nel centro di La Villa, 200m con una pendenza massima del 19%.
Di più: Statistiche, video e classifica della 28. edizione
Una giornata meravigliosa accoglie i 9.302 atleti provenienti da 64 nazioni. La Maratona edizione 2015 si conferma una volta ancora di più come un evento di portata internazionale.
Il tema della corsa è il Perdono, a dimostrazione di un evento che viaggia lontano, per toccare tutti i lati sensibili a nostra disposizione. Non c’è bellezza senza consapevolezza. E la Maratona è un invito costante a pedalare con gambe forti e mente aperta.
Di più: Statistiche, video e classifica della 29. edizione
Una giornata meravigliosa accoglie i 9.302 atleti provenienti da 64 nazioni. La Maratona edizione 2015 si conferma una volta ancora di più come un evento di portata internazionale.
Il tema della corsa è il Perdono, a dimostrazione di un evento che viaggia lontano, per toccare tutti i lati sensibili a nostra disposizione. Non c’è bellezza senza consapevolezza. E la Maratona è un invito costante a pedalare con gambe forti e mente aperta.
Di più: Statistiche, video e classifica della 29. edizione
Il Viaggio è stato il tema scelto per la trentesima edizione. Del resto siamo partiti tanto tempo fa e non ci siamo mai fermati.
8903 ciclisti in gara in rappresentanza di 65 nazioni. Un’edizione particolare che sigla 30 anni di grande passione e alcune curiosità come tre generazioni in gara, con nonno papà e figlio e anche Gino Bartali da Genova. Il partecipante meno giovane è Floriano Nardini del 1933. Ciclisti provenienti anche da Qatar, Giappone, Corea, Colombia, e Kazakistan. Molti i nomi noti dello sport: Alex Zanardi, Miguel Indurain, Manfred Mölgg, Dorothea Wierer, Davide Cassani, Federico Pellegrino e tanti altri.
Di più: Statistiche, foto, video e classifica della 30. edizione
Per celebrare i trent’anni della Maratona abbiamo deciso di rinnovare il logo della manifestazione.
Nasce un monogramma con la M che rappresenta non solo la M di Maratona, ma anche la M di montagna con le salite e le discese continue, i passi da scollinare uno dopo l’altro. Con una particolarità: a un’attenta osservazione la M mostra nel suo apice destro la stilizzazione delle ultime due asperità della Maratona: il Giau e il Valparola.
Il monogramma è possente, forte, geometricamente perfetto, ma dentro ha un cuore di colori stupendi che raccontano di questi posti.
Di più: Video - la nascita del nuovo logo
Per celebrare i trent’anni della Maratona abbiamo deciso di rinnovare il logo della manifestazione.
Nasce un monogramma con la M che rappresenta non solo la M di Maratona, ma anche la M di montagna con le salite e le discese continue, i passi da scollinare uno dopo l’altro. Con una particolarità: a un’attenta osservazione la M mostra nel suo apice destro la stilizzazione delle ultime due asperità della Maratona: il Giau e il Valparola.
Il monogramma è possente, forte, geometricamente perfetto, ma dentro ha un cuore di colori stupendi che raccontano di questi posti.
Di più: Video - la nascita del nuovo logo
L'Amore è stato il tema scelto per la trentunesima edizione.
Nonostante il freddo alla partenza (5 gradi) c’era Amur, nonostante le nubi basse i cuori rossi spiccavano e simboleggiavano Amur, ma soprattutto c’era Amur per la Maratona alla sua 31esima edizione da parte dei 9.129 ciclisti che sono ufficialmente partiti. Un amore, quello per la bicicletta, che risale a 200 anni fa, quest’anno infatti ricorre il bicentenario.
La Maratona è presente anche su GCN, il canale tematico di ciclismo youtube più diffuso al mondo.
Tra i partecipanti c'è anche Sir Bradley Wiggins.
Di più: Statistiche, foto, video e classifica della 31. edizione
L'Equilibrio è stato il tema scelto per la trentaduesima edizione.
Con temperatura mite e cielo azzurro sono partiti i 9239 ciclisti. È sempre un’emozione per tutti, per chi guarda la diretta tv sulla Rai dalle ore 6.15 alle ore 12 e per coloro che sostengono i partecipanti alla partenza, ammirare questo lungo serpentone che per oltre 30 minuti colora la strada, che da La Villa porta al passo Campolongo. E quest’anno a sparare il tradizionale colpo di pistola al via, c’era Eddy Merckx, la leggenda del ciclismo mondiale.
Al via anche Martina Colombari, Paolo Kessisoglu, Linus, Alessandro Zanardi, Miguel Indurain, Elia Viviani, Paolo Bettini e sir Brailsford.
Di più: Statistiche, foto, video e classifica della 32. edizione
L'Equilibrio è stato il tema scelto per la trentaduesima edizione.
Con temperatura mite e cielo azzurro sono partiti i 9239 ciclisti. È sempre un’emozione per tutti, per chi guarda la diretta tv sulla Rai dalle ore 6.15 alle ore 12 e per coloro che sostengono i partecipanti alla partenza, ammirare questo lungo serpentone che per oltre 30 minuti colora la strada, che da La Villa porta al passo Campolongo. E quest’anno a sparare il tradizionale colpo di pistola al via, c’era Eddy Merckx, la leggenda del ciclismo mondiale.
Al via anche Martina Colombari, Paolo Kessisoglu, Linus, Alessandro Zanardi, Miguel Indurain, Elia Viviani, Paolo Bettini e sir Brailsford.
Di più: Statistiche, foto, video e classifica della 32. edizione
I raggi del sole hanno accarezzato i 9038 ciclisti partiti per la 33a edizione dedicata al Duman - il domani.
La bellezza della Maratona dles Dolomites-Enel è nel poter percorrere i passi che hanno fatto la storia del ciclismo mondiale senza l’assillo di auto e moto.
Il tema del Domani ha sottolineato le iniziative benefiche che da sempre caratterizzano la Maratona. Un domani che è in stretta relazione con il presente come dimostrano le azioni di solidarietà in sostegno dei vicini comuni di Colle Santa Lucia e Livinallongo colpiti dal maltempo.
Di più: Statistiche, foto, video e classifica della 33. edizione
Dedicata all’arte, la Maratona del 2020 rimarrà un’opera incompiuta. Del resto è risaputo, un’opera d’arte non sempre si riesce a completare in poco tempo.
A causa della difficile situazione legata all'epidemia Covid-19, il comitato organizzatore ha deciso di annullare l’appuntamento del 2020 e di ultimare l’opera il 4 luglio 2021, giorno in cui si correrà la 34a edizione della Maratona dles Dolomites - Enel.
Nonostante ciò, per tutta l’estate e l’autunno 2020 è stata attiva l’iniziativa MyMdD che ha permesso ai ciclisti di fare individualmente la Maratona. A termine dell’impresa ogni ciclista ha ricevuto in omaggio il cappellino finisher.
Dedicata all’arte, la Maratona del 2020 rimarrà un’opera incompiuta. Del resto è risaputo, un’opera d’arte non sempre si riesce a completare in poco tempo.
A causa della difficile situazione legata all'epidemia Covid-19, il comitato organizzatore ha deciso di annullare l’appuntamento del 2020 e di ultimare l’opera il 4 luglio 2021, giorno in cui si correrà la 34a edizione della Maratona dles Dolomites - Enel.
Nonostante ciò, per tutta l’estate e l’autunno 2020 è stata attiva l’iniziativa MyMdD che ha permesso ai ciclisti di fare individualmente la Maratona. A termine dell’impresa ogni ciclista ha ricevuto in omaggio il cappellino finisher.
Dedicata al tema dell’Arte la Maratona dles Dolomites – Enel è finalmente tornata a sorridere dopo due anni.
Fabio Cini e Marta Maltha i vincitori del lungo, il percorso di 138 chilometri e oltre quattromila chilometri di dislivello che accarezza le Dolomiti ladine. Doveva essere una giornata piovosa, fredda, grigia, invece alle 6,30 un sole pallido, e via via sempre più luminoso, ha salutato i 5.615 corridori. Un numero ridotto, per garantire una Maratona corsa in tutta sicurezza, requisito fondamentale e fortemente voluto dagli organizzatori.
È stata un’edizione veramente speciale, impensabile fino a pochi mesi prima dell’evento, e per questo ancora più suggestiva.
Di più: Statistiche, foto, video e classifica della 34. edizione