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1. edizione

12 luglio 1987

La prima Maratona dles Dolomites si corre il 12 luglio del 1987. Si festeggiano così i dieci anni di vita della Società Ciclistica Alta Badia-Raiffeisen. Il percorso è unico e si snoda su sette passi dolomitici: Gardena, Sella, Fedaia, Duran, Forcella Staulanza, Falzarego e Valparola per complessivi 175 chilometri.
Partenza e arrivo a Pedraces. I concorrenti sono 166. Il primo a transitare sotto il traguardo è l'austriaco Wolfgang Steinmayr che è stato in sella oltre dieci ore. Al via anche una sola donna: l'olandese Trui Beemsterboern. Il Comitato organizzatore di allora non poteva immaginare di avere dato il via a una manifestazione destinata a entrare nella storia delle gare ciclistiche non professionistiche a livello mondiale.

Di più: Statistiche della 1. edizione

1. edizione

12 luglio 1987

La prima Maratona dles Dolomites si corre il 12 luglio del 1987. Si festeggiano così i dieci anni di vita della Società Ciclistica Alta Badia-Raiffeisen. Il percorso è unico e si snoda su sette passi dolomitici: Gardena, Sella, Fedaia, Duran, Forcella Staulanza, Falzarego e Valparola per complessivi 175 chilometri.
Partenza e arrivo a Pedraces. I concorrenti sono 166. Il primo a transitare sotto il traguardo è l'austriaco Wolfgang Steinmayr che è stato in sella oltre dieci ore. Al via anche una sola donna: l'olandese Trui Beemsterboern. Il Comitato organizzatore di allora non poteva immaginare di avere dato il via a una manifestazione destinata a entrare nella storia delle gare ciclistiche non professionistiche a livello mondiale.

Di più: Statistiche della 1. edizione

2. edizione

3 luglio 1988

Nel 1988 i percorsi sono due: il primo è di 184 chilometri e ripercorre in gran parte le strade della prima edizione. Il secondo è più corto. La giornata fredda e piovosa crea parecchi problemi ai 440 concorrenti iscritti. A partire sono in 417.
Al passo Duran c’è una sosta per decidere il da farsi. Si annullano i tempi di percorrenza, ma si continua lo stesso. L’ultimo maratoneta arriva alle nove di sera praticamente assiderato. Ad attenderlo in albergo una tinozza di acqua bollente.

Di più: Statistiche della 2. edizione

3. edizione

2 luglio 1989

Freddo, anzi gelo, anche nell’edizione del 1989, che presenta per la prima volta il gagliardetto della Maratona. Gli iscritti continuano ad aumentare: 541. Lo starter è di eccezione: Maurizio Giupponi, professionista che si classifica secondo al Giro d’Italia dell’anno precedente.
La giornata è talmente fredda che gli organizzatori decidono di terminare la gara al passo Giau.

Di più: Statistiche della 3. edizione

3. edizione

2 luglio 1989

Freddo, anzi gelo, anche nell’edizione del 1989, che presenta per la prima volta il gagliardetto della Maratona. Gli iscritti continuano ad aumentare: 541. Lo starter è di eccezione: Maurizio Giupponi, professionista che si classifica secondo al Giro d’Italia dell’anno precedente.
La giornata è talmente fredda che gli organizzatori decidono di terminare la gara al passo Giau.

Di più: Statistiche della 3. edizione

4. edizione

1 luglio 1990

Cambia il percorso, ma non la sostanza: la Maratona del 1990è lunga 184 chilometri e contempla passo Valparola, discesa a Cortina, passo Tre Croci, lago di Misurina, spartiacque di Cimabanche, Cortina, passo Giau, Colle Santa Lucia, Caprile, passo Fedaia, Canazei, passo Pordoi, Arabba e passo Campolongo. I metri di dislivello sono 5000. C’è anche un percorso più umano, nel senso di più corto.
Gli iscritti sono 951, tra i quali c’è anche il primo americano. È anche l’anno della prima maglia della Maratona, che è regalata a tutti i concorrenti.

Di più: Statistiche e video della 4. edizione

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